Perché diventare naturopata di professione? Che bisogno c’è di un’ulteriore figura professionale nel campo della salute?
Colmare un vuoto
Un tempo, il rapporto che intercorreva con il medico era molto più intimo. Quello che, infatti, veniva chiamato medico di famiglia, conosceva bene i suoi pazienti, la loro storia e, per l’appunto, la loro famiglia. Il suo lavoro consisteva in primis nell’ascoltare, nel dare consigli riguardanti lo stile di vita e, qualora fosse necessario, prescrivere farmaci e terapie.
I ritmi frenetici in cui tutti ci troviamo incastrati, hanno coinvolto, purtroppo, anche i medici di base. Infatti, i tempi delle visite si sono accorciati, il focus del colloquio è maggiormente rivolto al sintomo e il protocollo prevale spesso sulla persona. Di conseguenza, ci si rivolge al medico quando si manifestano sintomi già abbastanza importanti, aspettandosi una prescrizione. Tuttavia, viene a mancare quella figura che indirizza verso un ritorno spontaneo alla salute e che interviene prima che il disturbo richieda l’assunzione di farmaci.
Il naturopata professionista
Questo vuoto ha un peso importante. La salute, infatti, non può essere intesa solo come mancanza di sintomi. Essa passa anche dall’armonia esistente tra moltissimi fattori: fisici, emotivi, mentali e socio-economici (http://www.salute.gov.it/portale/rapportiInternazionali/dettaglioContenutiRapportiInternazionali.jsp?lingua=italiano&id=1784&area=rapporti&menu=mondiale#:~:text=Secondo%20la%20Costituzione%20dell’OMS,assenza%20di%20malattie%20o%20infermit%C3%A0%E2%80%9D.). Ovviamente questa armonia non viene persa dall’oggi al domani. Esiste, infatti, un tempo in cui, se si interviene per ripristinare l’equilibrio, si può recuperare il benessere, senza ricorrere a terapie farmacologiche.
Il naturopata può essere la figura più adatta per colmare questo vuoto e inserirsi proprio in quel lasso di tempo che intercorre tra la salute e la patologia. Nel corso dei colloqui, infatti, il naturopata impara a conoscere la persona, il suo stile di vita e il suo temperamento. E’ in grado di fornire indicazioni che riguardano la dieta, la gestione dello stress e del dolore nei disturbi cronici (es. sindrome dell’intestino irritabile, emicrania, patologie infiammatorie…). I rimedi che consiglia non sono rivolti esclusivamente al trattamento del sintomo, ma al rinforzo dell’intero organismo, per riattivare la forza di autoguarigione. In più, dispone del tempo necessario per adattare il percorso alla persona. Detto altrimenti, si può “permettere” colloqui estesi e un approccio olistico e centrato sulla persona.
Va da sé che per svolgere questa professione in modo coscienzioso e rispettoso, è fondamentale essere adeguatamente preparati.
Attenzione al naturopata ciarlatano!
Troppe volte, infatti, si banalizzano alcuni principi cardine della naturopatia (https://istitutonemi.com/2019/05/16/cerchi-un-buon-naturopata-non-uno-stregone/) o si sottovalutano gli effetti collaterali dei rimedi naturali (https://istitutonemi.com/2019/12/27/rimedi-naturali-innocui-o-forse-no/). Per evitare questi errori, che possono costare anche molto cari all’utente, è bene che la formazione del naturopata sia seria e approfondita.
Ma cosa studia un naturopata? Gli strumenti che il naturopata ha a disposizione sono tantissimi e altrettante sono le materie che si studiano. Dalle medicine antiche all’erboristeria; dalla floriterapia di Bach all’anatomia; dall’alimentazione alla gestione del colloquio. Un programma di studio adeguato, infatti deve dare ampio spazio alle filosofie e ai principi su cui si basano le medicine tradizionali, ma deve anche fornire le basi per conoscere come funziona un organismo sano. In più, oltre allo studio dei rimedi che si possono impiegare, è fondamentale imparare a gestire il colloquio con il cliente, sviluppando un approccio empatico, non giudicante e assertivo.
Perché siamo diventati naturopati?
Quasi tutti i membri dello staff dell’Istituto NeMI sono naturopati per professione. Ciò che ci ha spinto a scegliere questo percorso è stato il profondo desiderio di essere di aiuto, di prenderci cura dei nostri assistiti. Abbiamo a cuore la salute delle persone e siamo onorati di poterle accompagnare nel cammino che permette loro di ritrovare l’unità. Un’ unità fatta di corpo, emozioni, mente, spirito e relazioni. Quando regna l’armonia tra queste parti, infatti, si ritrova un benessere davvero stabile e duraturo.
E tu? Vuoi diventare naturopata?
Se anche tu senti dentro di te la voglia di fare la differenza, la naturopatia può fare per te.
Desideri ritrovare un mondo più sano e uno stile di vita più sostenibile? La naturopatia può fare per te.
Ti senti pronto a metterti in gioco per crescere come essere umano e prenderti la responsabilità della tua salute? Vuoi aiutare gli altri a fare altrettanto? La naturopatia può fare per te.
Devi accedere per postare un commento.