
Come già affrontato in un articolo precedente, “la guerra dei vaccini”, non è compito del naturopata discutere se e quando vaccinare. Tuttavia, è possibile preparare al meglio i nostri bambini affinché possano affrontare il vaccino nel migliore dei modi.
Approccio olistico
L’approccio olistico tipico del naturopata si basa sulla valutazione globale della persona, come essere unico ed irripetibile, ed è perciò individualizzato. Ognuno di noi, infatti, ha una personale sensibilità ai vari tipi di stimoli. Ci sono persone che contraggono l’influenza sviluppando febbre molto elevata ma di breve durata, mentre altre si trascinano con ossa rotte e febbriciattola per diversi giorni. Alcuni scaricano la tensione a livello dello stomaco, soffrendo ad esempio di gastrite, mentre altri irrigidiscono il collo, sviluppando mal di testa da cervicale. Anche a livello psicologico si può notare lo stesso meccanismo. Alcuni bambini, ad esempio, con l’inizio della scuola materna superano velocemente la fase del distacco dalla mamma, altri possono reagire con disagi anche fisici, come il classico mal di pancia.
Risposta al vaccino
La diversità di reazioni descritta deriva dalla sensibilità individuale ed è ciò che il naturopata definisce terreno, concetto importantissimo per comprendere la soggettività della risposta ai vaccini. Se il vaccino, infatti, fosse pericoloso di per sé, gli effetti nocivi si manifesterebbero in tutti (o quasi) i soggetti trattati, proprio come il cianuro uccide tutte le persone che lo assumono. Al contrario, nella stragrande maggioranza dei vaccinati, si hanno manifestazioni lievi o moderate di breve durata indotte dalla reattività immunitaria. Irrequietezza, febbre, arrossamenti cutanei, un certo gonfiore e dolore nella zona di inoculazione, sono infatti reazioni normali che non lasciano alcuna conseguenza.
Rispettare le preoccupazioni
Queste reazioni, per quanto non gravi, possono tuttavia allarmare i neo-genitori, creando ansia e preoccupazione. Queste non trovano facilmente accoglienza e comprensione e spesso sono ulteriormente alimentate dal dibattito poco costruttivo che si è venuto a creare intorno a questo tema. In molti casi, è proprio questa difficoltà a trovare ascolto che spinge i genitori a cercare risposte nelle medicine alternative.
Vaccino sereno
La tranquillità dei genitori, e in particolar modo della mamma, è importante per mettere il bambino nelle condizioni di poter rispondere al meglio agli stimoli stressanti, soprattutto nei primi anni di vita. Questa affermazione è confermata dagli studi della PNEI (vedi articolo precedente) e mette in risalto l’importanza di un atteggiamento sereno.
Per spiegarci meglio vi proponiamo un esempio: avete presente quando vostro figlio cade e prima di piangere vi osserva per valutare la vostra reazione? Se vi vede spaventati scoppia in lacrime, se invece mantenete la calma l’incidente viene subito ridimensionato. Allo stesso modo, avvicinarsi alle vaccinazioni in maniera serena permette al bambino di percepirle come qualcosa di normale e innocuo. In questo modo, si riduce l’intensità dello stress a cui è sottoposto, migliorando la risposta organica al vaccino e favorendo un recupero più rapido e indolore.
L’aiuto del naturopata
Oltre a sostenere i genitori, il naturopata può contribuire a rinforzare l’organismo, promuovendo i comportamenti e le abitudini utili a preservarne equilibrio e vitalità. La buona risposta del terreno è infatti legata non solo a caratteristiche genetiche, ma anche allo stile di vita e alle abitudini comportamentali più consolidate. Queste non sempre sono ideali per mantenere uno stato di salute ottimale. Ad esempio, i neonati e i bambini hanno ritmi ed esigenze differenti dagli adulti che devono essere soddisfatti e rispettati per favorire uno sviluppo armonico. Sottoporre il bambino a continui stimoli (visivi, uditivi e relazionali) può rappresentare per lui una fonte di stress, soprattutto quando non consente un adeguato rilassamento. Questo sovraccarico indebolisce il terreno, riducendo la sua capacità di difendersi.
Consigli utili post – vaccino
Il naturopata può anche consigliare dei rimedi naturali che favoriscano una corretta reattività immunitaria, preparando il terreno a ricevere e gestire al meglio il vaccino. Anche qualora si manifestassero degli effetti indesiderati, come febbre, eritema, gonfiore, dolore o irrequietezza, la natura può venirci in aiuto. Con rimedi come i sali di Schüssler, gli oligoelementi e i fiori di Bach possiamo sostenere i nostri piccoli e ridurre il loro disagio. In questo modo li si aiuta a recuperare più velocemente e a ristabilire quell’equilibrio di terreno che è stato disturbato dalla vaccinazione. Questi rimedi possono essere preziosi anche per aiutare l’organismo ad eliminare in modo naturale e fisiologico eventuali metalli pesanti presenti nel vaccino, oggetto di grande preoccupazione per molti genitori.
E sul lungo periodo?
Un altro degli aspetti critici, che suscita molta ansia, è la possibilità che il vaccino possa indurre, sul lungo periodo, uno spostamento della reazione immunitaria verso le allergie o l’autoimmunità. A differenza della correlazione vaccini/autismo, abbondantemente smentita dalla scienza, quella tra lo squilibrio della risposta immunitaria e vaccinazioni multiple e ravvicinate è ancora oggetto di studio. Senza volerci sostituire ai medici nel trattare l’argomento, sottolineiamo tuttavia che, con il passare del tempo, assume un peso sempre più significativo lo stile di vita. Per questa ragione, il contributo della naturopatia in tema di vaccinazioni può fare la differenza. Agendo in modo primario sulla prevenzione e il riequilibrio del terreno, il naturopata può infatti essere di grande aiuto nel ridurre la frequenza e l’intensità di eventuali effetti indesiderati, correlabili alla vaccinazione.
Rimandiamo al pediatra di fiducia per ulteriori chiarimenti ed eventuali domande, ricordando che l’intervento del naturopata è sempre personalizzato. Pertanto non ci addentriamo in indicazioni specifiche relative ai rimedi, per garantire la massima efficacia e sicurezza del trattamento.
Fonti e approfondimenti:
https://www.sciencedaily.com/releases/2019/03/190304182130.htm
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30831578
https://www.epicentro.iss.it/vaccini/pdf/Vaccinazioni%20Dubbi%20e%20risposte-bassa%20def.pdf
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