
Vorresti affidarti a un naturopata, quale scegliere?
Cerchi un buon naturopata, ma non riesci a trovare quello che fa per te? Quale scegliere tra la grande vastità di approcci e tecniche utilizzate? Come mettersi al riparo da possibili ciarlatani?
Negli ultimi anni la naturopatia e la figura del naturopata sono diventati sempre più familiari. In Italia, quattro persone su dieci hanno fatto ricorso a rimedi naturopatici almeno una volta nella loro vita. Accanto al fiorire di questa professione, si assiste a un vero e proprio boom di offerte molto eterogenee. Diventa quindi difficile districarsi, sia per quanto riguarda la formazione per coloro che desiderano diventare operatori, sia per chi si rivolge al naturopata per problemi di salute. Essendo la naturopatia una professione non normata, infatti, chiunque può definirsi naturopata e mettere le mani sulla salute delle persone. Questo indipendentemente dalla formazione pregressa o acquisita.
Quando cerchi un buon naturopata, per una consulenza efficace e sicura, cosa dovresti valutare?
Per quanto riguarda le esigenze dell’utente, le personali preferenze possono orientare verso un approccio più fisico (come la riflessologia) o più energetico (come la pranoterapia). Mentre alcuni si aspettano che il naturopata consigli rimedi naturali e integratori, altri preferiscono che vengano loro insegnate delle tecniche per la gestione dello stress. Al di là delle specifiche esigenze, ci sono comunque alcune caratteristiche che ti consigliamo di tenere in considerazione quando cerchi un buon naturopata.
Come operatori e fondatori dell’Istituto NeMI, il nostro pensiero è riassumibile in tre parole: responsabilità, preparazione e rispetto, che traspaiono in tutti gli ambiti del nostro lavoro.
Responsabilità
Quando un naturopata prende in carico una persona, l’obiettivo primario deve essere il suo benessere. In virtù di ciò, ideologie e soddisfazione personale dell’operatore non dovrebbero avere la meglio sull’interesse dell’assistito. Troppo spesso si legge di naturopati che sconfinano dal proprio campo di competenza, mettendo a rischio la salute dei propri utenti. Se cerchi un buon naturopata questo potrebbe essere uno degli aspetti più preoccupanti, che potrebbe dissuaderti dall’avvicinarti alle discipline bionaturali.
Per quanto ci riguarda, un adeguato senso di responsabilità richiede che, quando il problema dell’utente esula dalle nostre competenze, è doveroso rimandarlo al medico o allo psicoterapeuta. Il naturopata rimane comunque un valido supporto, con un approccio complementare e integrato, che può accorciare i tempi di remissione e il percorso di cura.
Preparazione
La salute dell’essere umano è complessa e multifattoriale e per questo un buon naturopata possiede delle solide basi pertinenti alla filosofia dell’approccio naturopatico, ma anche ad anatomia, fisiologia e biologia. E’ pericoloso infatti intervenire sulla salute se non si conosce come funziona un corpo sano. Un operatore competente sa usare pertanto un linguaggio appropriato, conosce i processi fisiologici e sa quali fattori possono perturbare uno stato di benessere
Attenzione a chi propone spiegazioni semplicistiche! Non si possono valutare esclusivamente gli aspetti energetici dell’individuo, perché la disarmonia si traduce anche sul piano fisico, che deve essere conosciuto.
Rispetto
La terza qualità che come utente esigo quando cerco un buon naturopata è il rispetto. In questa parola è racchiuso l’atteggiamento che un operatore dovrebbe avere nei confronti dell’assistito e degli altri professionisti ai quali la persona si è rivolta.
Un operatore attento ascolta l’utente in modo partecipe cogliendo anche ciò che non dice a parole, ma fa trasparire con il linguaggio del corpo. Allo stesso modo è consapevole dei propri “nervi scoperti” e dei propri pregiudizi. In modo può mantenersi professionale, empatico e centrato sull’assistito anche quando essi vengono toccati in sede di consulenza.
E’ altrettanto importante che le preoccupazioni e i sentimenti del cliente nei confronti del proprio disagio vengano rispettati dall’operatore. In tal senso, dissuadere il proprio cliente dal rivolgersi ad altre figure professionali, viola il diritto di libertà di scelta dell’utente. Il lavoro del naturopata deve mettere al centro il benessere del cliente e non la sua fidelizzazione.
Diffidate degli operatori che si pongono in antitesi con la medicina e i professionisti istituzionali nell’ambito della salute.
Il ruolo del naturopata infatti non è quello di sostituto del medico. Lo scopo non è mostrarsi migliori della medicina accademica, in una lotta priva di senso in cui l’unico a rimetterci è il cliente stesso. Il medico e il naturopata lavorano in ambiti diversi, complementari e non alternativi. Solo in un clima di rispetto e stima reciproca si possono ottenere dei risultati veramente validi e duraturi. Assicuratevi dunque che, qualora fosse necessario, il vostro operatore sia disponibile (e sufficientemente preparato) alla collaborazione con altre figure sanitarie.
Cerchi un buon naturopata? Ecco il nostro punto di vista
Come singoli operatori e soci fondatori dell’Istituto NeMI crediamo fortemente nel valore dell’approccio naturopatico. Siamo anche perfettamente consapevoli dei rischi che si corrono nel rivolgersi a persone superficiali, non preparate e che offrono cure miracolose e soluzioni banali a problematiche complesse.
La cattiva pubblicità garantita da pochi ciarlatani squalifica l’intera categoria, causando la perdita di una grande opportunità. Il valore della naturopatia nella prevenzione primaria è stato, infatti, evidenziato dall’OMS e colto da molti Paesi del mondo.
L’Istituto NeMI si impegna quotidianamente nella formazione e nell’informazione, affinché i reali benefici offerti da un percorso naturopatico siano chiaramente riconoscibili. Solo così l’utente potrà scegliere un operatore serio, senza farsi influenzare dalle distorsioni mediatiche, che di volta in volta vendono la naturopatia o come soluzione miracolosa o come stregoneria.
Il forte senso di responsabilità che caratterizza noi fondatori dell’Istituto NeMI viene trasmesso anche agli allievi fin dall’inizio della nostra scuola di naturopatia. Abbiamo già dedicato un ampio articolo alla formazione degli operatori (https://istitutonemi.com/2019/04/12/vuoi-diventare-naturopata/), a cui vi rimandiamo per eventuali approfondimenti.
Per approfondimenti:
https://istitutonemi.com/2019/02/27/rimedi-naturali-innocui-o-forse-no/
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